In Borgo vi porta di nuovo in Puglia, in provincia di Brindisi. Andremo a conoscere Mesagne.
Mesagne è un comune italiano di 26.000 abitanti, situato nella provincia di Brindisi in Puglia a 13 km dal capoluogo. Si trova nel Salento settentrionale e con le sue 22 contrade è uno dei Comuni più popolosi della zona. Celebre per le tracce del Barocco pugliese visibili nei suoi edifici religiosi e privati le origini dell’abitato risalgono al Paleolitico superiore, con una continua presenza umana fino all’età del ferro. Tra il IV e il III secolo Avanti Cristo, Mesagne divenne un importante snodo commerciale grazie alla sua posizione strategica tra Oria e Brindisi. Durante il dominio Romano, fu una delle città importanti lungo la via Appia, e nel Medioevo, sotto Longobardi e i Normanni, entrò a far parte del principato di Taranto. Tra il XV e il XVI secolo, il borgo conobbe un notevole sviluppo urbanistico con la costruzione di palazzi strade e opere di urbanizzazione, grazie al sostegno di nobili e ordini monastici.
Tra i suoi edifici religiosi principali, ricordiamo la chiesa madre. Risalente al decimo secolo, fu ricostruita nel 17esimo secolo in stile barocco. La facciata è divisa in tre ordini con numerose statue di santi. Presenta una pianta a croce latina, una cupola e opere d’arte di vari pittori.
La chiesa di Sant’Anna, costruita tra il 1683 e il 1699 in stile barocco su progetto di Francesco Capodieci, ha una facciata con colonne e nicchia e un interno a navata unica con altari decorati e statue in cartapesta; La Basilica Santuario della Vergine del Monte Carmelo, fondata nell’undicesimo secolo, ha una facciata romanica con elementi decorativi gotici e interni modificati in epoca baroccata. Sotto la chiesa si trovano resti di una cripta paleocristiana e reperti romani.
Tra le architetture Civili di Mesagne meritano una visita il Castello Orsini del Balzo presumibilmente risalente all’epoca Bizantina. Nell’ XI secolo, fu documentato come castrum mediamum. Nel 11095 fu Donato ai Cavalieri Teutonici, e nel periodo di Federico II, la sua manutenzione era a carico degli abitanti del Borgo.
Nel XIV secolo, la parte più antica, fu demolita e sostituita dall’attuale Torrione con ponte levatoio.
Oggi ospita il museo archeologico Ugo Granafei.
Situato in piazza Orsini del Balzo, vediamo il palazzo del Cavaliere che risale alla fine del XVII e all’inizio del XVIII secolo.
Inizialmente appartenuto alla famiglia Parisi, fu poi utilizzato come caserma per l’alloggio delle truppe.
L’edificio presenta un portale di grande pregio. Oggi il palazzo del Cavaliere, è di proprietà della curia. Costruito in stile neoclassico alla fine dell’800, il teatro comunale di Mesagne, fu progettato in più fasi con la partecipazione di tre diversi progettisti. I lavori iniziarono nel 1884 sotto la guida dell’architetto leccese Alfonso Ferretti, ma dopo quattro anni, furono necessarie modifiche per rendere il teatro più grande e moderno. Il teatro disponeva originariamente di 213 posti. Negli anni 80 fu avviato un progetto di restauro completato solo nel 2000 che riportò il teatro alla sua disposizione originale con 304 posti a sedere.
Infine la torre dell’orologio. Situato nel cuore del centro storico di Mesagne, questo edificio simbolico oltre a regolare il tempo cittadino, è uno dei punti di riferimento del Borgo.
La sua costruzione risale al periodo post unitario. La torre è caratterizzata da una struttura slanciata e semplice con un orologio che sovrasta la piazza principale, diventando un’icona per la vita quotidiana della città.
Prima però di lasciare la città, bisogna assolutamente assaggiare alcuni dei suoi molti piatti tipici, tra di essi le orecchiette al ragù oppure riso patate e cozze. Durante il periodo natalizio non potete fare a meno di assaggiare due dolci particolari: le cartellate e i mustazzueli.