Verrès: Una Gemma della Valle d’Aosta

Situato all’imbocco della Val d’Ayas, a 39 km da Aosta, Verrès si trova a 390 metri sul livello del mare lungo le rive del torrente Evançon. Con un territorio di poco più di 8 km² e una popolazione di circa 2.700 abitanti, questo Comune offre un affascinante mix di storia, cultura e bellezze naturali.

Storia e Patrimonio

Il borgo storico di Verrès è uno dei più belli d’Italia, con stradine che conservano un fascino antico. Al centro dell’attenzione è il Castello di Verrès, una delle principali attrazioni del Comune, vanta una storia ricca e affascinante. I primi documenti che attestano l’esistenza di una fortezza a Verrès risalgono al 1287, quando era di proprietà della famiglia De Verretio. Verso la metà del XIV secolo, l’estinzione della famiglia De Verretio portò le loro terre nelle mani dei conti di Savoia, che nel 1372 le concessero a Ibleto di Challant. Ibleto ricostruì completamente il castello, trasformandolo in una fortezza militare praticamente inespugnabile. Diverso dalla maggior parte dei castelli valdostani coevi, che consistevano in un insieme di edifici racchiusi da una cinta muraria. Alla morte di Ibleto nel 1409, il castello passò al figlio Francesco, il primo conte di Challant. Francesco non apportò modifiche sostanziali al castello, ma la sua morte nel 1442 senza eredi maschi scatenò una disputa ereditaria tra le sue figlie Margherita e Caterina e i cugini maschi. Caterina, sostenuta dal marito Pierre Sarriod d’Introd, trasformò il castello in una roccaforte durante la loro lotta per l’eredità. Un episodio famoso racconta che Caterina danzò con i giovani del borgo nel 1449, evento celebrato ogni anno nel carnevale storico di Verrès.

Tra gli edifici religiosi spicca senza dubbio il Monastero di Sant’Egidio. La tradizione attribuisce la fondazione nel X secolo, ma le prime menzioni risalgono al 1050. Il complesso parrocchiale comprende strutture dall’XI al XVIII secolo. L’edificio principale e il campanile maggiore, edificati nel 1512 dal Prevosto Carlo di Challant, sono in pietra a vista.

L’attuale parrocchia di Sant’Egidio, costruita nel 1775, incorpora la cappella dei Santi Giorgio e Maurizio, voluta nel 1407 da Ibleto di Challant come cappella sepolcrale. La cappella è riconoscibile dalla trifora in pietra lavorata e dalle volte gotiche interne.

Un evento storico significativo fu il pernottamento di Napoleone e delle sue truppe il 25 maggio 1800, durante la sua seconda campagna d’Italia.

Natura e Attività all’Aperto

Verrès è circondato dalle maestose montagne del Mont Saint-Gilles, del Mont Carogne e del Parco Naturale del Monte Avic. Quest’area naturale offre numerose opportunità per gli amanti dell’outdoor, dai sentieri escursionistici alle vie di arrampicata, fino allo sci alpinismo in inverno. Il Parco Naturale del Monte Avic, in particolare, è un paradiso per gli escursionisti, con una ricca biodiversità e paesaggi mozzafiato.

Nel 2024 l’APS Pro Loco Verrés ha realizzato ben 9 percorsi di trekking sul territorio comunale di cui alcuni adatti ai disabili che sono stati installati sul sito dell’Associazione :(https://www.prolocoverres.it/eventi-s391)

Gastronomia Locale

La cucina di Verrès riflette le tradizioni culinarie della Valle d’Aosta. Tra i piatti tipici spiccano la fonduta, la polenta concia, e i salumi come il lardo di Arnad, la zucca di cui si celebra ad ottobre la Festa della Zucca. I formaggi locali, tra cui la celebre fontina, sono un elemento imprescindibile della gastronomia locale. I ristoranti e le trattorie di Verrès offrono un’accoglienza calorosa e la possibilità di degustare queste specialità in un ambiente conviviale e autentico.

Eventi e Tradizioni

Oltre al carnevale storico, Verrès ospita numerosi eventi culturali e manifestazioni che animano la vita comunitaria. Tra questi, le feste religiose, i mercatini artigianali (prima domenica di Luglio, Agosto e Settembre), le rassegne enogastronomiche (San Rocco e Sant’Agostino fissate per il 16 e 28 Agosto),la Notte Bianca in programma nel mese di Luglio,  sono occasioni per riscoprire e valorizzare le tradizioni locali. Questi eventi rappresentano momenti di grande partecipazione e coesione per gli abitanti, nonché attrattive per i visitatori.

Verrès: A Gem of the Aosta Valley

Located at the entrance to the Val d’Ayas, 39 km from Aosta, Verrès sits at 390 meters above sea level along the banks of the Evançon stream. With a territory of just over 8 km² and a population of about 2,700 inhabitants, this town offers a charming mix of history, culture, and natural beauty.

History and Heritage The historic village of Verrès is one of the most beautiful in Italy, with narrow streets that retain an ancient charm. The main attraction is the Verrès Castle, which boasts a rich and fascinating history. The earliest records of a fortress in Verrès date back to 1287, when it was owned by the De Verretio family. In the mid-14th century, the extinction of the De Verretio family brought their lands into the hands of the Counts of Savoy, who granted them to Ibleto di Challant in 1372. Ibleto completely rebuilt the castle, transforming it into an almost impregnable military fortress, unlike most contemporary castles in the Aosta Valley, which consisted of a series of buildings enclosed by a wall. Upon Ibleto’s death in 1409, the castle passed to his son Francesco, the first Count of Challant. Francesco made no substantial modifications, but his death in 1442 without male heirs triggered a succession dispute between his daughters Margherita and Caterina and their male cousins. Caterina, supported by her husband Pierre Sarriod d’Introd, turned the castle into a stronghold during their fight for inheritance. A famous episode recounts that in 1449, Caterina danced with the young people of the village, an event celebrated annually in the historic carnival of Verrès. Among the religious buildings, the Monastery of Saint Egidius stands out. Tradition attributes its foundation to the 10th century, but the first mentions date back to 1050. The parish complex includes structures dating from the 11th to the 18th centuries. The main building and the bell tower, built in 1512 by Provost Carlo di Challant, are made of exposed stone. The current parish of Saint Egidius, built in 1775, incorporates the Chapel of Saints George and Maurice, commissioned in 1407 by Ibleto di Challant as a burial chapel. The chapel is recognizable by its worked stone mullioned window and the internal Gothic vaults. A significant historical event was the overnight stay of Napoleon and his troops on May 25, 1800, during his second Italian campaign.

Nature and Outdoor Activities Verrès is surrounded by the majestic mountains of Mont Saint-Gilles, Mont Carogne, and the Monte Avic Natural Park. This natural area offers numerous opportunities for outdoor enthusiasts, from hiking trails and climbing routes to ski mountaineering in winter. The Monte Avic Natural Park, in particular, is a paradise for hikers, with rich biodiversity and breathtaking landscapes. In 2024, the Pro Loco Verrès Association created nine trekking routes in the municipal area, some of which are accessible to people with disabilities. These routes are available on the Association’s website: (https://www.prolocoverres.it/eventi-s391).

Local Gastronomy The cuisine of Verrès reflects the culinary traditions of the Aosta Valley. Among the typical dishes are fondue, polenta concia, and cured meats such as Lardo di Arnad. In October, the village celebrates the pumpkin, a local specialty, with a Pumpkin Festival. Local cheeses, including the famous fontina, are an essential part of the local gastronomy. The restaurants and trattorias in Verrès offer a warm welcome and the opportunity to enjoy these specialties in a convivial and authentic atmosphere.

Events and Traditions In addition to the historic carnival, Verrès hosts numerous cultural events and festivals that enliven community life. Among these are religious festivals, artisan markets (held on the first Sundays of July, August, and September), food and wine festivals (Saint Rocco and Saint Augustine, on August 16 and 28), and the White Night in July. These events are an opportunity to rediscover and celebrate local traditions, representing moments of great participation and cohesion for the inhabitants and attractions for visitors.