Il borgo di Tremezzina sorge sulla sponda ovest del braccio del Lago di Como. Era già in epoca medioevale un unione di 3 abitati quali Lenno, Mezzegra e Tremezzo.
Il comune fu istituito nel 1928 poi soppresso nel 1947, e al suo posto furono ricostituiti i comuni preesistenti.
Nel 2014 fu ricomposta la vecchia unione con l’aggiunta ai precedenti 3 abitati anche di Ossuccio.
L’importanza del luogo era dovuto sia alla sua posizione che stava a metà strada tra Como e Samolaco, ultimo agglomerato urbano del Lago.
La sua posizione verso sud-est e la presenza della catena montuosa alle spalle che la proteggeva dai venti freddi invernali, le davano una condizione climatica tanto che la si definiva un posto con la primavera eterna. Infatti, i romani vi piantarono gli ulivi, gli agrumi e i gelsi. Nei primi del novecento il turismo cominciò a svilupparsi e i signori dell’alta nobiltà Comasca e Milanese iniziarono non solo a frequentarla per le proprie vacanze, ma qui vi costruirono le proprie dimore estive. Un numero di luoghi incantevoli con giardini curatissimi. Ricordiamo Villa la Quiete, la Villa del Balbianello affacciata sul lago e circondata dal bosco nel bellissimo promontorio di Lavedo, e Villa Carlotta. Di quest’ ultima, oltre al benissimo giardino terrazzato con cedri, limoni e aranci, e una architettura affascinante che la caratterizza, si differenzia dalle altre ville per le sue straordinarie collezioni ivi conservate. Fu il mecenate Gian Battista Sommariva che che la acquistò per farne il museo più interessante dell’epoca. Numerosi personaggi illustri come Stendhal, Gustave Flaubert e Mary Shelley rimasero estasiati durante la loro visita.
Nella collezione voluta dal Sommariva ci sono opere del Canova e il famoso dipinto di Francesco Hayez : Ultimo bacio dato a Giuletta da Romeo del 1823. Qui il link del sito ufficiale della villa per prenotare visite o acquistare biglietti. https://www.villacarlotta.it/it/museo/
Noi di Inborgo ovviamente vi consigliamo anche di visitare i vari borghi degli abitati che compongono Tremezzina. Numerose infatti sono chiese presenti nei 4 luoghi ora accomunanti, quali quella di San Lorenzo, di Sant’ Abbondio Vescovo, di San Bartolomeo, di San Eufemia, e molte altre ancora. Alcune sorgono anche nell’Isola comacina come la Basilica di Santa Eufemia e quella di San Giovanni Battista. Un weekend assolutamente da prenotare.
The village of Tremezzina rises on the west bank of the arm of Lake Como. It was already in medieval times a union of 3 villages such as Lenno, Mezzegra and Tremezzo.
The municipality was established in 1928 then abolished in 1947, and the pre-existing municipalities were reconstituted in its place.
In 2014 the old union was recomposed with the addition of Ossuccio to the previous 3 inhabited areas.
The importance of the place was due both to its position which was halfway between Como and Samolaco, the last urban agglomeration of the lake.
Its position towards south-east and the presence of the mountain range behind it that protected it from the cold winter winds, gave it a climatic condition so much that it was defined as a place with eternal spring. In fact, the Romans planted olive trees, citrus fruits and mulberries there. In the early twentieth century tourism began to develop and the lords of the Comasca and Milanese high nobility began not only to frequent it for their holidays, but here they built their summer residences. A number of lovely places with manicured gardens. We remember Villa la Quiete, the Villa del Balbianello overlooking the lake and surrounded by the woods on the beautiful promontory of Lavedo, and Villa Carlotta. Of the latter, in addition to the beautiful terraced garden with cedars, lemons and oranges, and a fascinating architecture that characterizes it, it differs from the other villas for its extraordinary collections preserved there. It was the patron Gian Battista Sommariva who bought it to make it the most interesting museum of the time. Numerous illustrious personalities such as Stendhal, Gustave Flaubert and Mary Shelley were delighted during their visit.
In the collection wanted by Sommariva there are works by Canova and the famous painting by Francesco Hayez: Last kiss given to Giuletta by Romeo from 1823. Here is the link to the official website of the villa to book visits or buy tickets. https://www.villacarlotta.it/it/museo/
We at Inborgo obviously also recommend that you visit the various villages of the inhabited areas that make up Tremezzina. In fact, there are numerous churches present in the 4 places now uniting, such as that of San Lorenzo, Sant ‘Abbondio Vescovo, San Bartolomeo, San Eufemia, and many others. Some also arise on the Comacina Island such as the Basilica of Santa Eufemia and that of San Giovanni Battista. A weekend to book.