Le prime tracce di insediamenti nell’area di Frosolone, sono date da testimonianze risalenti alle popolazioni Sannitiche prima che l’Impero Romano divenisse dominante in Italia. Mentre la cittadina risale al Medioevo, anche se lo sviluppo vero e proprio del borgo si ebbe verso la fine del Medioevo.
Fu nell’800 che Frosolone diventa uno dei comuni più grandi del Molise, ma un terribile terremoto nel nel Luglio 1805 interruppe questa crescita demografica nella quale perì un quarto della popolazione.
Ma ciò nonostante il suo impianto medievale è ancora intatto. Visibili sono le porte antiche della città, le sue viuzze e le sue chiese in stile Barocco.
I luoghi di maggiori interesse sono la Parrocchiale di fine 700 che presenta un bellissima facciata con all’interno dipinti come la “Madonna in Gloria” eseguiti da Giacinto Diana.
Un’altro edificio religioso da citare è la chiesa di San Pietro con all’interno una Sacra Famiglia in terracotta.
Ma è la chiesa di Santa Maria delle Grazie che conserva il pezzo più pregiato: uno stupendo altare impreziosito da nove tavole di scuola napoletana.
Di edifici civili bisogna menzionare il Palazzo Baronale, una volta, al suo posto, un Castello eretto dai Longobardi durante il loro dominio nell’area Molisana.
The first traces of settlements in the Frosolone area are given by evidence dating back to the Samnite populations before the Roman Empire became dominant in Italy. While the town dates back to the Middle Ages, even if the real development of the village took place towards the end of the Middle Ages.
It was in the 19th century that Frosolone became one of the largest municipalities in Molise, but a terrible earthquake in July 1805 interrupted this population growth in which a quarter of the population perished.
However, its medieval layout is still intact. Visible are the ancient gates of the city, its narrow streets and its churches in Baroque style.
The places of greatest interest are the parish church from the end of the 18th century which has a beautiful facade with inside paintings such as the “Madonna in Gloria” by Giacinto Diana.
Another religious building worth mentioning is the church of San Pietro with a terracotta Holy Family inside.
But it is the church of Santa Maria delle Grazie that preserves the most precious piece: a stupendous altar embellished with nine tables of the Neapolitan school.
Of civil buildings we must mention the Baronial Palace, once, in its place, a Castle erected by the Lombards during their dominion in the Molise area.
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